Incidente stradale con un animale selvatico

Incidente stradale con un animale selvatico

Incidente stradale con un animale selvatico

È un vero e proprio allarme sociale il numero di incidenti con animali selvatici. Quasi ogni giorno si verifica un sinistro stradale cagionato dall’impatto improvviso con un animale selvatico, tra cui cinghiali.

In questi casi è possibile ottenere un risarcimento dei danni fisici e materiali subiti. In materia gli orientamenti della Suprema Corte di Cassazione sono stati per lungo tempo contrastanti, e solo recentemente , con la sentenza n.31330 del 10.11.2023 gli Ermellini hanno stabilito che la responsabilità è della Regione, ente responsabile sull’emanazione e sulla corretta applicazione della normativa in materia di patrimonio faunistico, e altresì organo responsabile del corretto esercizio delle funzioni amministrative di programmazione, coordinamento e controllo delle cattività di tutela e gestione della fauna selvatica.

Ovviamente affinché il conducente possa andare esente da responsabilità è necessario dimostrare che non abbia in alcun modo violato il codice della strada. In particolare, l’articolo 141 del codice della strada, prevede che: “ il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizioni di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile”. Ma, una volta dimostrato che il conducente non ha colpa,  lo stesso, ha diritto ad ottenere il risarcimento dei danni materiali e\o fisici patiti e patiendi.

Chi risarcisce?

Come anzidetto, l’ente chiamato a risarcire i danni, ai sensi dell’articolo 2052 del codice civile è la Regione. Tuttavia, se la collisione con l’animale selvatico avviene in autostrada o su una strada a lunga percorrenza, ad essere responsabile è l’ente gestore del tratto viario. Specificamente, nei casi in cui l’incidente avvenga all’interno di autostrade, o di un tratto viario soggetto a pagamento di pedaggio, l’unico responsabile in caso di incidente sarà l’ente concessionario del tratto autostradale.  Si configura in tal caso una responsabilità contrattuale, discendente dal rapporto contrattuale che si instaura tra il conducente e l’ente concessionario-gestore del tratto autostradale. In particolare, il conducente paga il pedaggio  per usufruire del servizio di viaggio, corrispettivamente l’ente gestore assume l’obbligo di mantenere il tratto stradale in condizione di adeguata sicurezza.

Cosa fare?

Insomma, se malauguratamente, hai avuto un impatto inevitabile con un cinghiale, un daino, capriolo o qualsiasi altro animale selvatico, e hai subito dei danni, non farti prendere dal panico, mantieni la calma e chiama subito l’autorità pubblica per la stesura di un rapporto/verbale, al fine di accertare il sinistro stradale, verbalizzare la dinamica dell’incidente e raccogliere le testimonianze degli eventuali testimoni presenti sul posto. Inoltre, non dimenticare di documentare la scena scattando fotografie, nell’immediato, del luogo e dell’animale, se ancora presente. Per ottenere il risarcimento sarà necessario una quantificazione economica e dettagliata del danno subito. A tal fine, ti consiglio di recarti presso una carrozzeria, o un’officina meccanica, o comunque qualunque altro soggetto abilitato ad una corretta stima dei danni.

Anche in tali casi, è utile scattare fotografie alle parti danneggiate dal veicolo. Per tutto il resto, affidati ad un consulente legale esperto in materia, che ti assista per ottenere il risarcimento che ti spetta. Per qualsiasi informazione, consulenza ed assistenza non esitare a contattarci.

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