Il diritto tributario è una branca del diritto pubblico volta a disciplinare sostanzialmente il prelievo dei tributi e l’irrogazioni delle sanzioni, sovente questo si attiva solitamente con l’invio di una cartelle esattoriali, al quale possono seguire scrizioni preventive ipotecarie sino a giungere all’avvio di un vero e proprio procedimento di esecuzione forzata.
Il processo tributario si svolge secondo le regole contenute nel Dpr 546/1992 recante disposizioni sul processo tributario. La giurisdizione tributaria è esercitata dalle Corti di Giustizia di primo grado e dalle Corti di Giustizia di secondo grado ( art. 1 dpr 595/1992), dislocate a livello territoriale.
Dal 2002 l’ambito della giurisdizione speciale tributaria è esteso a tutte le controversie aventi ad oggetto tributi di ogni genere e specie comunque denominati. Hanno quindi natura tributaria le sanzioni correlate al mancato pagamento di tributi o all’inosservanza di obblighi tributari. Restano tuttavia escluse dalla giurisdizione tributaria le controversie riguardanti gli atti di esecuzione forzata successivi alla notifica della cartella di pagamento. Quindi a seconda dei casi è necessario distinguere tra controversie che rientrano nella giurisdizione tributaria e controversie escluse dalla giurisdizione tributaria devolute alla cognizione della autorità giudiziaria ordinaria. Il tutto dipenderà anche dalla natura del credito azionato da parte dell’amministrazione procedente.
In ogni caso il procedimento tributario si avvierà con la notifica dell’atto impositivo da parte dell’amministrazione finanziaria al contribuente. Questo atto può essere una cartella di pagamento, un avviso di accertamento o una comunicazione di irregolarità fiscale.
L’arrivo di un atto impositivo da parte dell’amministrazione finanziaria desta sempre preoccupazione, ragion per cui è necessario rivolgersi immediatamente ad un legale, in quanto il procedimento di il procedimento tributario sia di ingiunzione che di eventuale impugnazione da parte del contribuente si svolge per il mezzo di specifiche regole che vincolano sia gli organi dell’esecuzione che il contribuente, scandita da termini perentori da rispettare per vedere tutelate le proprie ragioni.
Sappi però che nella maggior parte dei casi l’atto impositivo può essere impugnato, puoi far valere le tue ragioni a seconda dei casi sia dinnanzi agli organi di giustizia tributaria che dinnanzi agli organi di giustizia ordinaria. Questo studio legale è in grado di offrirvi un assistenza relativo a qualsiasi controversia con il fisco, impugnazione di cartelle esattoriali et al.
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