Danneggiata dal vaccino anti-covid ottiene l’indennizzo a vita

Danneggiata dal vaccino anti-covid ottiene l’indennizzo a vita

Danneggiata dal vaccino anti-covid ottiene l’indennizzo a vita

Nonostante grazie ai vaccini sia stato possibile debellare malattie un tempo mortali, purtroppo sovente accade che la somministrazione di un vaccino può avere esiti infausti, ciò avviene quando a seguito della somministrazione dello stesso si sviluppano delle malattie, delle menomazioni, o addirittura la morte.

Purtroppo, ciò è accaduto anche con la somministrazione del vaccino covid 19.

Così, con il decreto sostegni ter è stata novellata la legge 210 del 1992, la quale tutela i soggetti obbligati alla vaccinazione e dalle trasfusioni e somministrazioni di emoderivati infetti nel caso in cui si riscontrano danni permanenti, prevedendo con il comma 1 bis, l’estensione dell’indennizzo anche alla vaccinazione anti Sars-Cov2, più precisamente: “l’indennizzo di cui al comma 1, spetta, nelle condizioni e nei modi stabiliti dalla presente legge, anche a coloro che abbiano riportato lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, a causa della vaccinazione anti Sars-CoV 2 raccomandata dall’autorità sanitaria italiana”..

Il caso delle miocarditi croniche e l’indennizzo a vita

Tuttavia, in caso di sviluppo di patologie o malattie a seguito del vaccino, la difficoltà maggiore è quella di dimostrare la sussistenza di un nesso causale tra la somministrazione del siero e la malattia, in tal senso molto si deve allo sviluppo della letteratura scientifica, grazie alla quale si sono individuati dei veri e propri casi di scuola, come nei casi di trombosi, miocarditi e pericarditi.

In tal senso un precedente di particolare importanza è il recentissimo riconoscimento dell’indennizzo a vita ad una donna di 36 anni che ha sviluppato una miocardite cronica dopo la seconda dose del vaccino anticovid la quale sarà risarcita vita natural durante.  

A stabilirlo è stata la Commissione medico ospedaliera di Messina, che farà sicuramente da apri pista ad altre decisioni in tal senso, basate sulla legge 210/1992, e che potrebbe rappresentare una possibilità per tutti coloro che sono stati danneggiati dalla somministrazione del siero anti-covid. Somministrazione, peraltro, in alcuni casi anche obbligatoria.

 È a nostro parere, giusto e doveroso, risarcire e/o indennizzare tutte quelle persone che hanno subito un danno dalla somministrazione del vaccino.

Se hai subito danni a causa del vaccino anti-COVID e ti ritieni vittima di malasanità, non esitare a contattarci immediatamente. Saremo al tuo fianco passo dopo passo, per aiutarti a ottenere ciò che ti spetta.

Per iniziare, parlerai con uno dei nostri avvocati per spiegare cosa è successo, in modo da valutare se puoi richiedere un risarcimento o un indennizzo. L’incontro con l’avvocato può avvenire di persona o tramite video consulenza.

Successivamente, la tua cartella clinica sarà esaminata dai nostri consulenti medici legali, che valuteranno il tuo caso considerando la documentazione disponibile, le tue condizioni di salute prima e dopo il vaccino, e il tipo di vaccino che hai ricevuto.

Se i nostri consulenti ritengono che ci siano basi per procedere, inoltreremo la richiesta di indennizzo e risarcimento alle autorità competenti. Faremo il possibile per risolvere la pratica senza ricorrere a un giudice, ma se necessario, ci occuperemo anche di questo.

Il nostro obiettivo è assisterti in tutto il processo legale per ottenere giustizia per il tuo caso. Siamo consapevoli che le situazioni possono essere complesse, ma non sei da solo/a. Il nostro staff è qui per aiutarti, quindi non esitare a contattarci e condividere i tuoi dubbi o problemi.

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